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Platone - Grade: 7
etica economica
Universiteti POLIS
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PLATONE
- Visione etica
- Rinascita dell’uomo, rinnovamente della vita politica
- Idea del bene, mondo delle idee
- Obbiettivo dell’uomo cura dell’anima
- Anima seplice e incorporea, toeria della reminescienza reincarnazione
- Psyche
- Anime buone e cattive, anima pure accolta nel cielo, etere, la filosofia porta al bene
- Anima razionale uomini saggi filosofi , anima irrascibile coraggio guerrieri , anima concupiscibile passionale e ribelle uomini comuni e volgari
- Uomo a metà tra anima e corpo
- Amore è pazzia, non è sempre male | amore è una forza mediatrice , che uinisce il sensibile al soprasensibile
- 4 virtù : saggezza prevale sull’istinto, coraggio il giusto, temperanza regolare i piaceri, giustizia ogni parte dell’anima ha la sua funzione
- MIMESI imita, METESSI partecipazione, PARUSIA presenza.
- Le idee eliminano il relativismo rivelano sia le cause che il metro di paragone no scietticismo
- IDEE : 1 VALORI morali, estetici e politici bene bellezza e giustizia 2 ENTI geometrico matematici numero cerchio linea quadrato ...
- REMINESCIENZA l’anima conosce gia tutte le cose, quindi si ricorda o “anamnesi” non “scopre”, l’ esperienza sensibile servire a riaffiorare ricordi,.
- I 4 GRADI DEL SAPERE :
-
SIMPOSIO
1 Parte finale del banchetto; EROS (desiderio di quello che non si ha, quindi è filosofo perché lo cerca ), il demone filosofico tende al bene; nel Fedro è più antico; Pausania amore terrestre (carnale) e celeste (sentimentale); Erissimaco->amori precedenti, Aristofane 3 sessi (mito degli androgeni); Agatone compone versi per EROS, il dio più bello; Alcibiade ama Socrate ed è geloso di Agatone; SOCRATE prima riflette, poi critica il pensiero dei suoi amici che hanno parlato prima, genitori di Eros sono il dio del coraggio e della povertà, MITO DEGLI ANDROGENI.
FEDRO
Il Fedro, riassunto: Socrate, appena fuori dalle mura di Atene, incontra Fedro che
proviene dalla casa di Lisia, un oratore. I due decidono di andare in un posto tranquillo,
sotto un platano lungo un fiume e qui Socrate incita Fedro a leggergli l’orazione di Lisia
sull’amore. Il filosofo riconoscere l’abilità retorica di Lisia, ma non è d’accordo con
quello che dice e, dopo le sollecitazioni di Fedro, improvvisa un’orazione sul medesimo
tema.
FEDONE
nel Fedone Socrate continua a mantenere le difese come aveva fatto precedentemente
nell’apologia. Questa volta egli deve difendersi e giustificare le propria serenità di fronte
all’imminente morte, il fatto che egli non si rammarichi di lasciare la vita. Socrate è
sereno, desidera morire perché è proprio della vita di un filosofo il distacco dal corpo e
dalle sua passioni, il morire dunque non può essere un male. Quello di cui lo accusano i
suoi discepoli è il fatto di disprezzare la vita egli riuscirà a dimostrare loro che la
morte è solo la trasmigrazione dell’anima in un aldilà che sarà migliore, dimostrerà che
la morte è il maggior bene per chi abbia vissuto filosofando, riuscirà a rendere ragione
dell’immortalità dell’anima.
infine la difesa di Socrate riuscirà pienamente. I suoi discepoli che restano in vita
piangeranno, non per Socrate ma per se stessi e in procinto di morte il loro maestro li
consolerà.
- prova dei contrari
- prova delle idee
- prova della vitalità
- prova della reminescienza
TIMEO
Tema cosmologico (origine dell’universo, cosmo), Tema fisico (com’è composto l’universo), Tema escotologico (uomo) Poi parla dell’uomo, e della natura umana
1 DEMIURGIO divinità platonica che ordina il caos creando l’uomo, come modello idea di
bene, ogni stella corrisponde a un anima, e il caos che rimane è il male. 2 Il cosmo è
composto da 4 elementi ( terra acqua aria fuoco ), le cose sono frutto del male perché non sono perfette come le idee. Le cose sono atomi, crede che la reinc. Purifica l’anima.
3 Poi parla dell’uomo, si descrivono le sorti dell'anima dopo la morte che, se poco curata,
va a reincarnarsi in corpo di donna o di animale, in base alla gravità della sua condizione, e della natura umana.
MITO DEGLI ANDROGENI Aristofane Non esistevano, come adesso, soltanto due sessi (il maschile e il femminile), bensì tre, tra cui, oltre a quelli già citati, il sesso androgino, proprio di esseri che avevano in comune caratteristiche maschili e femminili. In quel tempo, tutti gli esseri umani avevano due teste, quattro braccia, quattro mani, quattro gambe e due organi sessuali ed erano tondi. Per via della loro potenza, gli esseri umani erano superbi e tentarono la scalata all'Olimpo per spodestare gli dei. Ma Zeus, che non poteva accettare un simile oltraggio, decise di intervenire e divise, a colpi di saetta, gli aggressori. Da questa divisione in parti, infatti, nasce negli umani il desiderio di ricreare la primitiva unità
COME PLATONE SUPERA IL RELATIVISMO SOFISTICO Platone sostiene che le idee rappresentano sia le cause che il metro di paragone delle cose, quindi non è più l’uomo il metro di tutto ma le idee, per giudicare la realtà sensibile,
IN QUALE DIALOGO è CONTENUTA LA CITTà IDEALE nella REPUBBLICA predilige un governo aristoratico, ovvero il governo dei migliori, la sua aristocrazia si basa sul valore assoluto che rivesta la dedizione al bene comune, quindi un’aritocrazia dello e spirito e della ragione. Per platone i migliori sono i filosofi e un buon governo non deve essere inteso come un privilegio, ma come un dovere. I peggiori governi sono : TIMOCRAZIA, OLIGARCHI, DEOCRAZIA, TIRANNIA
MITO DELLA BIGA ALATA FEDRO Per spiegare il rapporto tra l’uomo e il mondo delle idee: Platone paragona l’anima dell’uomo ad una biga trainata da due cavalli gestiti da un auriga. Un cavallo è nero ed uno è bianco, la biga sta nel mondo delle idee e ruota in senso circolare attorno ad esse. Il cavallo bianco tende a rimanere nel mondo delle idee, mentre quello nero spinge la biga verso il mondo sensibile. L’auriga cerca di tenere l’equilibrio, ma dopo un po’ cede al cavallo nero e la biga si incarna in un corpo. A secondo di quanto la biga è rimasta nel mondo delle Idee avrà visto una quantità maggiore o minore di Idee,. Nel momento dell’incarnazione l’anima dimentica la sua vita passata, ciò che ha visto nel mondo delle idee, ma tali ricordi non sono cancellati del tutto: nella vita empirica l’uomo deve sforzarsi di ricordare ciò che era prima di nascere e ciò che si aveva visto nel mondo delle idee. Ritarda la reincarnzaione per avete più idee
MITO DI TEUT FEDRO Teuth, ce scopre la scrittura in Egitto la porta a RE TAHMUS, e sostine che sarebbe servitaa per ricordare, il re gli dice che avrebbe avuto effetto contrario.
Attraverso la scrittura, secondo il re, non si avrà mai la conoscenza, ma larroganza del sapere e sarà impossibile arrivare alla verità. Fedro condivide le idee del re e Socrate elogia il discorso, rilevando gli aspetti negativi della scrittura. La risposta del re è saggia e rispecchia la convinzione di Socrate: l'utilizzo della scrittura sarà causa di un non esercizio della memoria, la quale si atrofizzerà.
MITO DELLA CAVERNA LA REPUBBLICA Il mito della caverna è il riassunto della filosofia platonica in quanto assume un forte significato in tutti gli ambiti: differenza tra mondo sensibile e iperuranio; missione del filosofo; idea di bene che sovrasta tutte le altre idee. Ci sono dei prigionieri che hanno sempre vissuto in una caverna sul cui fondo sono legati in modo da non potersi voltare. Fuori dalla caverna c’è un muro ad altezza uomo dietro al quale camminano persone che portano sulla testa statuette raffiguranti oggetti di vario genere, queste persone parlano e il loro eco rimbomba nella caverna. Dietro questi individui vi è un fuoco intenso che proietta nella parete della grotta davanti agli uomini legati le immagini degli oggetti. Non avendo potuto vedere nient’altro, i prigionieri, osservando le ombre, pensano che questa sia la realtà. Uno di loro, però, si libera e si volta; vede perciò le statuette e si accorge che sono più reali delle ombre; poi esce dalla grotta, oltrepassa il muro e inizialmente è accecato dalla luce del sole. Poi si guarda intorno e vede “il mondo della natura” e nota che tutto è più vero degli oggetti che sono proiettati. Dopo essersi chiesto da dove proveniva la luce, si accorge che è IL SOLE CHE DA’ SIGNIFICATO A TUTTO, in quanto per Platone rappresenta l’idea del bene-bello.
TIMEO Tema cosmologico (origine dell’universo, cosmo), Tema fisico (com’è composto l’universo), Tema escotologico (uomo) Poi parla dell’uomo, e della natura umana
1 DEMIURGIO divinità platonica che ordina il caos creando l’uomo, come modello idea di
bene, ogni stella corrisponde a un anima, e il caos che rimane è il male. 2 Il cosmo è
composto da 4 elementi ( terra acqua aria fuoco ), le cose sono frutto del male perché non sono perfette come le idee. Le cose sono atomi, crede che la reinc. Purifica l’anima.
3 Poi parla dell’uomo, si descrivono le sorti dell'anima dopo la morte che, se poco curata,
va a reincarnarsi in corpo di donna o di animale, in base alla gravità della sua condizione, e della natura umana.
- LA PARTE DELL’ANIMA
Platone - Grade: 7
Course: etica economica
University: Universiteti POLIS
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